OLTRE LA PARROCCHIA

oltre i confini delle parrocchie

 

Ho avuto la gioia di conoscere don Andrea e di essere stata accompagnata da lui per un piccolo tratto del mio cammino spirituale. Breve, ma intenso e significativo per la mia crescita spirituale. Ero parrocchiana di S. Fabiano.  All’inizio mi incuriosì la sua personalità: pensavo fosse un po’ scostante. Quell’uomo che mi guardava dal suo “quasi” un metro e novanta di altezza mi metteva soggezione: era esigente, non accettava compromessi e pretendeva tanto dai suoi collaboratori.

Mi sono dovuta ricredere quando ho visto, solo dopo pochi mesi, il cambiamento avvenuto nella Parrocchia. Con il suo zelo di vero apostolo aveva formato, in poco tempo, gruppi di ascolto della Parola di Dio, gruppi missionari, di famiglie; i giovani si erano riavvicinati grazie all’apertura dell’oratorio domenicale, dove ritrovarono la gioia dello stare insieme serenamente e sentirsi utili nel servizio ai più piccoli.

La Parrocchia era diventata per me, come per tanti altri, il punto di riferimento del quartiere. Ogni momento era frequentato da persone che passavano lì, per caso e si fermavano a fare quattro chiacchiere, perché lì, da don Andrea, si stava bene. Ci aveva trasmesso concordia, serenità e senso di appartenenza alla Parrocchia.

Lavorare con lui, attraverso la catechesi ai bambini, mi ha dato modo di conoscerlo meglio e di sceglierlo come guida spirituale. E’ stato per me il fratello che mi ha sostenuto in ogni momento, mi ha consolato e rimproverato con amore.

Ma lui guardava oltre la Parrocchia, oltre la città, oltre i confini di stato. Aveva una convinzione: Gesù ha dato sulla croce la vita per tutti e quindi un cristiano, soprattutto un sacerdote, deve a sua volta spendersi per tutti, senza distinzione. Questo amore per tutti lo ha portato in Turchia, dove è andato per testimoniare una presenza cristiana e dove ha trovato la morte.

Ho voluto ricordare, con molta semplicità l’uomo forte, giusto, caparbio, ma anche l’uomo dolce, sereno, l’uomo di pace e di carità.

Io ho perso un amico, qui sulla terra, ma ho la certezza di avere un Santo in più che mi protegge dal Cielo. Ciao, don Andrè.

Anna Maria

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