Natale

NATALE 

Nascita in Siria

Natale in Siria

Mio Dio, mio Dio,
per celebrare il Natale
noi alziamo i nostri abeti
più alti dei nostri monumenti…
Appendiamo sempre più in alto le nostre luci
e le nostre stelle al neon.
E’ la scalata allo straordinario,
all’eccezionale nelle idee dei regali,
alle follie.
Prepariamo le tavole
e le liste dei pranzi.
Ci alziamo sulla punta dei piedi
davanti alle vetrine illuminate
nelle file di attesa…
Ci serve un Natale
su misura per le nostre ambizioni…
La povertà è divenuta
la festa dei ricchi.
Il silenzio della notte
la festa del rumore.
Mio Dio, mio Dio, noi abbiamo fatto di Natale
una scalata, una promozione, un’ascesa sociale,
mentre il tuo Natale si raccoglie per terra,
come terreno freddo
e paglia di una stalla.
Abbiamo fatto di Natale
la festa delle stelle e delle luci,
mentre il tuo Natale
non si trova
che a condizione di abbassarsi
tanto da mettersi in ginocchio.

[15C/7 Dicembre 1976 (scrittura nella macchina da scrivere di don Andrea e correzioni autografe)]