Diario di Terra Santa

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Nella libreria di don Andrea, un lungo scaffale di legno massiccio marrone scuro,  abbiamo trovato tutti i suoi libri, da quando era studente in seminario ai nuovi acquisti che aggiungeva man mano. Libri studiati e sottolineati. E’ stato trovato anche uno scatolone di diapositive scattate da lui (circa 2000) e 22 cartelline con materiale di pastorale suddiviso per argomenti. In più sono state trovate agende con appunti e un grande quaderno marrone che comprende il diario del suo pellegrinaggio in Terra Santa (settembre 1980 – febbraio 1981).
Il pellegrinaggio più importante della sua vita al quale egli fa sempre riferimento fino (ed oltre) il 2000, anno in cui partì fidei donum per la Turchia. A quanti gli chiedevano perché parti… egli rispondeva: “Dopo 10 anni di sacerdozio (il Signore) mi ha portato in Medio Oriente per un periodo di sei mesi, per un desiderio impellente che sentivo di silenzio, di preghiera, di contatto con la Parola di Dio nei luoghi dove Gesù era passato. Lì ho ritrovato la freschezza della fede e la chiarezza del mio sacerdozio” (Lettere dalla Turchia).
Capendo la preziosità del diario abbiamo proceduto alla trascrizione del manoscritto (cosa non facile) e con la supervisione di Padre Francesco Rossi de Gasperis, noto biblista, che don Andrea andò ad incontrare a Gerusalemme prima di iniziare il pellegrinaggio e di cui abbiamo testimonianza nella presentazione del libro, abbiamo proceduto alla pubblicazione, certi di interpretare in modo corretto anche la geografia e i riferimenti biblici numerosissimi nel diario. Quei luoghi e il testo della SACRA SCRITTURA (antico e nuovo Testamento) sono diventati la sua carne e il suo sangue, quella carne di cui egli stesso scriverà dalla Turchia: “Sono qui per abitare in mezzo a questa gente e permettere a Gesù di farlo prestandogli la mia carne” (Lettere dalla Turchia – Trabzon genn-febb 2004).

Il libro è stato pubblicato dall’editrice San Paolo nel 2010.

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